Con Javier Milei “c’è anche una condivisione politica tra due leader che si battono per difendere l’identità dell’Occidente, la libertà, la sovranità, c’è molto più di una comune cooperazione tra nazioni, la forza delle idee e il coraggio che serve per difenderle”. Così ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni congiunte con il Presidente argentino Javier Milei a Buenos Aires. Meloni ha sottolineato la volontà di lavorare insieme su numerosi temi, evidenziando una forte identità di vedute comuni su questioni come Ucraina, Medio Oriente e Venezuela.
“Italia e Argentina sono Nazioni sorelle e hanno ancora molto cammino da fare insieme”, ha aggiunto Meloni, esprimendo la sua soddisfazione nel poter lavorare con Milei, definito un “uomo valido e un amico”. In spagnolo, ha concluso dicendo di essere contenta di intraprendere questo percorso.
Dall’altra parte, Milei ha accolto Meloni, affermando che l’Italia è “in famiglia” e che “questa è la casa vostra”. Ha descritto i rapporti tra Roma e Buenos Aires negli ultimi anni come “ambivalenti”, pur riconoscendo i legami di sangue che uniscono i due popoli a livello culturale. Ora, secondo Milei, ci sono gestioni affini che offrono un’occasione storica per rafforzare i rapporti speciali, potendo contare su “valori condivisi”.
Milei ha ribadito l’importanza di difendere il libero mercato e la sovranità delle nazioni, sostenendo che non vogliono essere clementi con i delinquenti. Ha enfatizzato l’importanza di sostenere la sicurezza e di proseguire nella difesa della famiglia, oltre a combattere l’immigrazione clandestina. Questi temi riflettono una visione condivisa che Meloni e Milei intendono perseguire insieme, cercando di costruire un rapporto forte e significativo tra i due paesi, consolidando i legami storici e culturali esistenti, e affrontando le sfide globali attuali.