La premier Giorgia Meloni ha affrontato diversi temi oggi alla Camera, in preparazione al Consiglio europeo del 19 dicembre. Ha espresso soddisfazione per la nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea, definendola una “missione compiuta” e sottolineando l’importanza del suo ruolo in relazione ai fondi di coesione e al Next Generation EU. Meloni ha ribadito che la nomina non è solo simbolica, ma uno strumento per coordinare politiche strategiche dell’Ue.
In riferimento agli Stati Uniti, ha sottolineato l’importanza di avere un approccio pragmatico con la nuova amministrazione Trump, evidenziando l’opportunità di collaborare per evitare tensioni commerciali. Inoltre, ha commentato la situazione in Siria, dichiarando che la caduta del regime di Assad è una “buona notizia” e che l’Italia, unica tra i membri del G7 con un ambasciata a Damasco, è pronta a dialogare con la nuova leadership.
Meloni ha anche sottolineato che la pace in Medio Oriente deve passare attraverso la soluzione dei due Stati e che l’Europa deve avere un ruolo attivo in questo processo. Ha evidenziato l’impegno italiano in Libano e il supporto dell’Unione Europea per le forze armate libanesi, mentre in Ucraina ha ribadito la necessità di costruire una pace duratura e di sostenere la ricostruzione del paese.
Riguardo al tema dell’immigrazione, la premier ha chiesto un ruolo decisivo dell’Italia in Ue per rivedere le politiche di rimpatrio e la gestione dei paesi di origine sicura. Ha anche difeso il protocollo tra Italia e Albania, ritenendolo essenziale per affrontare il fenomeno migratorio.
Durante le repliche, Meloni ha criticato il Pd, accusandoli di avere toni “nervosi” e di focalizzarsi su ragioni ideologiche anziché nazionali. Ha difeso la nomina di Fitto da attacchi e ha messo in evidenza il contributo del suo governo alla stabilità economica e sociale. Meloni ha infine parlato della situazione in Argentina, descrivendo come interessante la figura di Javier Milei e dichiarando che l’Italia deve fare la sua parte per sostenere il paese.
In conclusione, Meloni ha confermato l’impegno dell’Italia a mantenere un ruolo attivo nelle questioni europee e internazionali, rivendicando con fermezza le posizioni del governo e il suo operato.