Durante l’episodio di oggi di “Mattino 4”, condotto da Federica Panicucci e Roberto Poletti, si è accesa una polemica tra due opinioniste relative alla tragica morte di Margaret Spada, deceduta a causa di un intervento di chirurgia plastica. La discussione è degenerata in una feroce lite tra Patrizia Groppelli e la Dott.ssa Donati, presente in studio.
Il conflitto è iniziato quando Groppelli ha affermato che i chirurghi plastici dovrebbero essere scelti tramite passaparola, evidenziando che molte persone si avvicinano a dottori che offrono prezzi più bassi. Ha citato la Dott.ssa Donati come un’eccellenza italiana, sottolineando però che non tutti possono permettersi le sue prestazioni a causa dei costi elevati.
La Dott.ssa Donati ha reagito prontamente alle osservazioni di Groppelli, difendendo il suo operato e denunciando un attacco personale. Ha spiegato che il suo studio è frutto di duro lavoro e dedizione, e che la qualità della sua prestazione medica giustifica i costi. Ha condiviso dettagli del suo programma lavorativo, affermando di essere molto impegnata per garantire un alto standard di assistenza ai suoi pazienti.
Di fronte a questa escalation di toni, la conduttrice Federica Panicucci ha cercato di riportare la calma. Ha difeso la posizione della Dott.ssa Donati, affermando che ogni medico ha il diritto di essere compensato per la propria professionalità e che esistono spese fisse legate all’esercizio della professione medica. Ha sottolineato la necessità di rimanere concentrati sul tema principale e ha vietato di trasformare il dibattito in un processo contro la Dott.ssa Donati o altri medici per i loro guadagni.
Anche Roberto Poletti ha preso la parola per riprendere Groppelli, sostenendo che la sua affermazione sulla dottoressa era inadeguata e ha cercato di ristabilire l’ordine in studio, chiarendo che l’argomento discusso era delicato e non meritava attacchi personali.
Questa accesa discussione ha evidenziato le tensioni esistenti intorno a temi sensibili come la chirurgia estetica e la professionalità medica, evidenziando l’importanza di discutere qui con rispetto e responsabilità.