L’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha commentato il processo che coinvolge Matteo Salvini nel caso Open Arms, esprimendo le sue previsioni e critiche. In un video pubblicato su Facebook il 16 settembre, Toninelli ha dichiarato che “Salvini non verrà mai condannato”, suggerendo che potrà ricevere una piccola sanzione, ma non per sequestro di persona.
Toninelli ha sostenuto che il caso Open Arms rappresenta per Salvini un’opportunità politica, poiché i suoi consensi sono in calo. Secondo l’ex ministro, il leader della Lega sta cercando di riacquistare l’immagine di difensore patriota, facendo leva su questioni di sicurezza nazionale. Nel suo video, ha criticato Salvini per le sue affermazioni riguardanti la sua presunta difesa dei confini, sottolineando che l’articolo 52 della Costituzione, citato da Salvini, riguarda situazioni di aggressione esterna e non il salvataggio di migranti su piccole imbarcazioni.
Toninelli ha chiarito che la gestione della crisi migratoria non può essere ridotta a qualche tweet o al rifiuto di aprire i porti. Infatti, ha affermato che il 90-95% degli sbarchi continua, poiché non ci sono reali interventi contro l’immigrazione clandestina legata alle ONG. Al termine del suo intervento, Toninelli ha lanciato un appello ai cittadini: “Non fatevi fregare”, descrivendo il messaggio di Salvini come un “condensato di propaganda”.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulle questioni quotidiane, come i trasporti e le infrastrutture, di cui Salvini, ora ministro dei Trasporti, non sembra occuparsi attivamente. Ha rilevato che l’Italia è diventata un paese “da terzo mondo” nella gestione delle infrastrutture, mettendo in discussione la responsabilità di Salvini in questo deterioramento. In sintesi, Danilo Toninelli ha criticato Salvini non solo riguardo il caso Open Arms, ma anche per la sua incapacità di affrontare i problemi cruciali dell’Italia, sottolineando l’urgenza di un dibattito pubblico più informato e consapevole.