Matteo Salvini ha sempre ammirato Donald Trump, nonostante il presidente statunitense in passato abbia spesso lodato solo Giuseppe Conte, ignorando il leader della Lega. Mercoledì 6 novembre, durante il Question Time alla Camera, Salvini si è presentato indossando un completo blu e una cravatta rossa, simile all’outfit di Trump il giorno della sua vittoria elettorale. Questa scelta non è passata inosservata e ha suscitato critiche, in particolare da Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva, che ha definito il gesto “imbarazzante”.
Il Question Time era incentrato sulla sicurezza sui treni, specialmente a seguito di recenti incidenti, tra cui l’accoltellamento di un capotreno. Salvini ha giustificato il suo look affermando che era una “bella cravatta” e ha descritto la notte elettorale americana come “storica”. Ha definito la vittoria di Trump “una buona notizia per tutti”, suggerendo che anche chi è contrario dovrebbe rimanere calmo. Davanti a domande riguardo al colore della cravatta, ha dichiarato che non era un tributo alla vittoria del Milan nel calcio, poiché non aveva visto la partita, preferendo seguire altre trasmissioni.
Faraone ha criticato l’iniziativa di Salvini su Facebook, sottolineando come fosse inadeguato fare riferimento alla vittoria di Trump durante un incontro dedicato a questioni ferroviarie. Ha detto che Salvini non si trattenne dall’affermare che fosse “una bella giornata”, anche se non era pertinente alla discussione.
Salvini ha anche rivelato di non aver ancora contattato Trump, presumendo che abbia avuto un venerdì impegnativo. Ha aggiunto che un viaggio negli Stati Uniti è una possibilità concreta sulla quale stanno lavorando. Rispondendo a chi gli chiedeva se si sentisse più “trumpiano” rispetto a Giorgia Meloni, Salvini ha affermato che non esiste una competizione in tal senso e ha affermato di aver sempre mostrato le sue simpatie per Trump senza nasconderle.
In conclusione, la mossa stilistica di Salvini, sebbene apprezzata da alcuni, ha sollevato polemiche e ha evidenziato quanto le relazioni internazionali e le alleanze politiche possano influenzare le dinamiche interne italiane.