I nervi all’interno della maggioranza di governo italiano sono tesi, dopo le dichiarazioni di Claudio Durigon, numero due della Lega, che ha affermato che Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, avrebbe bisogno di aiuto su temi come il canale con l’amministrazione Usa di Trump. Questa situazione ha scatenato un acceso confronto tra la Lega e Forza Italia, con Giorgia Meloni della Fratelli d’Italia molto contrariata.
Secondo Repubblica, Tajani e Meloni avrebbero avuto una call furiosa, esprimendo la loro rabbia nei confronti di Salvini. Meloni e Tajani ritengono che le parole di Durigon siano state strategicamente studiate per mettere in difficoltà Tajani e, per estensione, Meloni stessa. Forza Italia ha dichiarato che, in caso di continui attacchi da parte di Salvini, sarà necessario chiedere una verifica di governo.
Salvini ha invece minimizzato la situazione, affermando che non ci sono problemi all’interno della maggioranza e criticando i media per aver esagerato i contrasti. Tajani, da parte sua, ha smentito le tensioni, affermando di essere impegnato in viaggi e lavori e non sentirsi in difficoltà.
Le opposizioni, intanto, hanno alzato il tiro, con Elly Schlein, leader del PD, che ha messo in discussione la stabilità del governo, sottolineando come le affermazioni della Lega mettano in evidenza divisioni interne. Anche Andrea Crippa, della Lega, ha risposto, insistendo sulla solidità della maggioranza e criticando la sinistra per la sua incapacità di compattarsi.