Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato i reali del Belgio, Filippo e Mathilde, al Palazzo reale di Bruxelles, accompagnato dalla figlia Laura. Dopo una cerimonia d’onore all’esterno del Palazzo, con inni nazionali, Mattarella ha firmato il libro degli ospiti e ha avuto un breve colloquio con i reali. Successivamente, si è recato alla Tomba del Milite Ignoto per una cerimonia di deposizione della corona.
Mattarella ha poi visitato il Parlamento federale belga, dove ha firmato il Libro d’oro degli ospiti. È stato guidato dal presidente del Senato, Vincent Blondel, nell’emiciclo del ramo che rappresenta gli enti locali e successivamente nell’Aula della Camera dei Rappresentanti, accompagnato dal presidente Peter De Roover, al quale ha chiesto chiarimenti sui tempi delle interrogazioni parlamentari. È previsto un pranzo riservato con i reali.
Nel pomeriggio, Mattarella avrà un colloquio con il premier Bart De Wever e parteciperà a una cena di gala al palazzo di Laeken. Il giorno seguente, è attesa la sua visita a Marcinelle, luogo in cui nel 1956 persero la vita 262 persone in un incidente minerario, di cui 136 italiani.
Durante il suo intervento al Parlamento belga, Mattarella ha sottolineato l’importanza del Parlamento come fulcro delle democrazie, esprimendo la sua gratitudine al re per l’invito e rimarcando i legami storici tra Italia e Belgio. Ha anche evidenziato la presenza e l’influenza della comunità italiana in Belgio, composta da ricercatori, studenti e imprenditori, ribadendo come molti belgi abbiano origini italiane.