Nell’ambito della MotoGP, si sta assistendo a una stagione caratterizzata dalla netta predominanza di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ha consolidato la sua posizione in vetta alla classifica, beneficiando anche dell’infortunio del suo compagno Alex Marquez. Intanto, Francesco Bagnaia, che quest’anno doveva rappresentare un avversario temibile, ha mostrato difficoltà significative con la Desmosedici GP-25.
Il processo di adattamento alla moto sembra essere complesso per Bagnaia, il quale non riesce a esprimere il potenziale dimostrato in passato. Tuttavia, in termini di statistiche sulle cadute, occupa una posizione migliore rispetto a Marquez, avendo collezionato meno incidenti. La classifica evidenzia Joan Mir, pilota Honda, come il leader nelle cadute, con 13 episodi, seguito da Brad Binder della KTM con 12 e diversi piloti a quota 11, tra cui Alex Marquez e Johann Zarco.
Bagnaia ha registrato sei cadute, mentre altri concorrenti come Raul Fernandez hanno avuto lo stesso numero di incidenti. Enea Bastianini e Somkiat Chantra hanno avuto cinque cadute ciascuno. Migliore in questo aspetto è stato Miguel Oliveira, con solo due cadute, che hanno tuttavia compromesso la sua partecipazione a diverse gare. Fabio Di Giannantonio ha avuto la fortuna di cadere una sola volta, occupando così una posizione alta nella classifica delle cadute.
Le statistiche mostrano quindi un quadro in cui, nonostante la stagione difficile, Bagnaia mantiene una certa competitività. Il campionato è ancora lungo, con dodici gare residue, e il potenziale di rimonta esiste, anche se attualmente sembra lontano.