Marina La Rosa è attualmente nel cast di “La Talpa”, dove viene definita un'”icona tv”. Negli anni 2000, era molto popolare e richiesta, guadagnando fino a 50 milioni di lire per ogni apparizione in discoteca. Ha raccontato che veniva pagata in contante, con le banconote stipate in sacchi, e ricorda di averle sparse sul letto dell’albergo, anche se credeva portassero sfortuna. Nonostante avesse guadagnato molte somme, non ha acquistato beni durevoli, aiutato alcuni, sostenuto viaggi e affitti elevati. La sua carriera da discoteca durò solo due anni, poiché il sistema di guadagni cambiò e iniziò a stancarsi della routine.
La Rosa ha partecipato anche a numerosi salotti televisivi, reality show come “Reality Circus”, “L’Isola dei Famosi”, e ha recitato in spettacoli teatrali e serie come “Carabinieri” e “Terra Nostra”. Tuttavia, ha scelto di allontanarsi dall’ambiente televisivo e cinematografico, in parte a causa della sua reputazione di “gatta morta”, che attirava solo uomini di scarso valore. Racconta che ogni volta che si presentava a un incontro per un film, il suo “stigma” la precedeva, portando produttori e registi a credere che potessero conquistarla facilmente. Dopo diverse esperienze deludenti, Marina decise di ritirarsi, rendendosi conto che non c’erano le giuste condizioni per denunciare tali comportamenti, visto che le persone coinvolte avevano nomi importanti e la sua reputazione non le avrebbe dato credibilità.
Il suo silenzio su questi nomi non è casuale; preferisce mantenere private certe informazioni, forse per tutelarsi e perché crede che nessuno le avrebbe dato ascolto. La Rosa continua a essere un’icona della tv italiana, anche se ha cambiato direzione nella sua carriera.
In sintesi, Marina La Rosa è una figura complessa, che ha vissuto momenti di grande successo e riconoscimento, ma ha anche affrontato problematiche serie legate alla sua immagine e alla sostenibilità della sua carriera nell’industria dello spettacolo. Il suo racconto è una testimonianza delle sfide che molte donne devono affrontare in ambienti simili.