Marina Berlusconi è stata nominata Cavaliere del Lavoro, un riconoscimento che suo padre, Silvio Berlusconi, ricevette nel 1977. Durante la cerimonia al Quirinale, Marina ha espresso la sua gratitudine verso il presidente Sergio Mattarella e ha ricordato con emozione l’evento risalente a oltre quarant’anni fa, quando accompagnò il padre a Roma per ricevere l’onorificenza. Ha dedicato questa nomina a Silvio Berlusconi e alla Mondadori, l’azienda di famiglia.
Visibilmente emozionata, Marina ha raccontato che il titolo di Cavaliere si trasformò in un soprannome affettuoso per il padre. Ha affermato di dedicare il riconoscimento a Silvio, sottolineando l’importanza speciale che ha per la sua famiglia. Con riferimenti al lavoro svolto nel gruppo Mondadori e Fininvest, ha descritto questo riconoscimento come “un onore grandissimo”.
Marina ha evocato ricordi vividi del giorno in cui il padre ricevette il titolo nel 1977, mentre lei aveva solo undici anni. All’epoca, Silvio Berlusconi emergeva nel settore edilizio grazie al progetto di Milano 2, e la cerimonia si tenne al Palazzo della Civiltà del Lavoro. Marina ha dichiarato che quel momento rimarrà sempre nel suo cuore, esprimendo la sua gratitudine anche per i collaboratori di Mondadori e Fininvest.
Marina, figlia maggiore di Silvio e Carla Dall’Oglio, ha iniziato un percorso imprenditoriale seguendo le orme del padre. La sua formazione è stata più pratica che accademica; inizialmente ha intrapreso studi in Giurisprudenza e Scienze Politiche, ma ha abbandonato entrambi dopo il primo anno. Fedele Confalonieri, collaboratore di fiducia di Silvio, è stato un mentore per lei, guidandola nell’ingresso nella realtà aziendale del padre.
A 22 anni, Marina è entrata nel consiglio di amministrazione di Standa, e a 30 anni è diventata vicepresidente di Fininvest. Nel 2005 ha assunto la presidenza dell’azienda, mentre dal 2003 guidava già Mondadori. Nella vita personale, è sposata e madre di due figli avuti con Maurizio Vanadia, ex primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano.