A Marianopoli, il Consiglio Comunale ha approvato un incremento della TARI per il 2025, come riportato dai consiglieri di minoranza del gruppo “Forza Democratica Marianopoli”. Durante la seduta del 27 giugno, l’opposizione ha contestato con fermezza l’incremento della tassa sui rifiuti, mentre i membri della maggioranza hanno proceduto all’approvazione senza commenti.
L’aumento riguarderà sia le utenze domestiche che quelle non domestiche, includendo la maggior parte delle categorie, come distributori di carburante, impianti sportivi, hotel, banche e attività commerciali di vario tipo. Solo alcune sottocategorie non subiranno l’incremento. Un ulteriore onere sulle bollette sarà rappresentato dalla componente perequativa unitaria UR3, pari a 6 euro per ogni utenza, a copertura delle agevolazioni per il bonus sociale rifiuti.
Il consigliere Calogero Vaccaro ha sottolineato come, nonostante il Comune avesse ottenuto riconoscimenti per merito dei cittadini e il recupero di tasse pregresse, la tassa sia aumentata. Dal 2022, anno di insediamento dell’attuale amministrazione, la TARI è cresciuta ogni anno, come anche in precedenza con l’amministrazione sempre guidata da Noto.
In un documento, l’opposizione ha criticato la convocazione d’urgenza del Consiglio, ritenendola strumentale. Hanno affermato che questo metodo limita il tempo utile per la preparazione dei consiglieri rispetto a temi significativi come varianti di bilancio o aggiornamenti normativi. Infine, è stata evidenziata la mancanza di trasparenza riguardo alla pubblicazione degli avvisi di convocazione, ritenuta in violazione della normativa vigente.