Dopo le recenti telefonate tra Donald Trump e Vladimir Putin, l’attenzione internazionale è rivolta alla guerra tra Russia e Ucraina e ai possibili colloqui di pace. Ospite del programma “Otto e Mezzo” su La7, Marco Travaglio ha criticato l’Europa, sostenendo che essa “preferisce la guerra”, e ha affermato che Trump meriterebbe il Nobel per la pace se riuscisse a porre fine al conflitto.
Travaglio ha risposto a Lilli Gruber, commentando un titolo del Fatto Quotidiano che sottolineava l’orientamento bellico dell’Unione Europea. Ha criticato l’Unione, dicendo che da tre anni parla solo di guerra e delle strategie contro la Russia. Secondo Travaglio, l’Europa non ha ancora capito di aver “perso la guerra” insieme all’Ucraina.
Nel frattempo, Trump sta seguendo un’agenda diversa da quella di Biden, avendo un concetto di interesse americano opposto a quello del suo predecessore. Travaglio ritiene che Trump stia cercando di fare ora ciò che l’Europa avrebbe dovuto fare tre anni fa: affrontare le richieste di Putin dopo l’invasione dell’Ucraina.
Travaglio si domanda perché l’Europa si lamenta di essere esclusa dai colloqui di pace mentre continua a investire nel riarmo. Secondo lui, i leader europei devono accettare la realtà che la guerra è stata persa; la situazione attuale è una conseguenza delle loro scelte. Concludendo, ha affermato che gli Stati Uniti, come accade di consueto, potrebbero ritirarsi lasciando gli alleati europei a fronteggiare le conseguenze del conflitto.