Il turismo religioso rappresenta un importante settore in crescita in Italia e nel mondo, con la Basilicata e Maratea come mete di grande potenziale. Biagio Maimone, giornalista di Maratea, è stato nominato Coordinatore Nazionale per l’Italia della Rete Mondiale del Turismo Religioso, un’organizzazione internazionale presente in 18 Paesi.
Questa rete ha l’obiettivo di valorizzare il turismo e la cultura religiosa come strumento di dialogo e sviluppo. Maimone, che dirige anche l’Ufficio stampa dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, ha lanciato l’iniziativa “Area Sud della Basilicata patrimonio mondiale dell’umanità”, sostenuta da diverse figure politiche.
Maratea, soprannominata “Cittadella Verde”, è caratterizzata da un paesaggio naturale ricco, con 44 chiese che rappresentano un centro di fervente religiosità, simbolizzato dalla statua del Cristo Redentore che sovrasta la città. La Basilica di San Biagio, dove si custodiscono le reliquie del Santo Patrono, è un’ulteriore attrazione per i visitatori.
La Basilicata, con la sua combinazione di storia, cultura e spiritualità, è vista da Maimone come una potenziale meta di turismo religioso. Nonostante sia poco conosciuta, la regione offre paesaggi incontaminati, borghi storici e una ricca tradizione spirituale.
Luoghi come Matera, Potenza e Venosa sono altri esempi di destinazioni religiose che potrebbero attrarre turisti. La generosità delle sue risorse idriche e naturali, unita alla necessità di proteggere l’ecosistema, rende la regione un luogo ideale per un turismo responsabile e sostenibile e per riscoprire un rapporto autentico con la natura e la spiritualità.