Ospite a Belve nella puntata che andrà in onda domani sera, Mara Maionchi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Tiziano Ferro.
“Se conoscermi è stata una fortuna? Per qualcuno sì. Qualcuno però non l’ha capito. Un nome? Tiziano Ferro. Lui non lo ha capito tanto. Non ha pensato che sia io sia mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che in parte è, ma questo non è importante: non è obbligo avere della riconoscenza”.
Lo studio di #Belve non conosce la diplomazia.🫢 @maramaionchi parla di #TizianoFerro.
Domani sera l’ultima puntata con Francesca Fagnani alle 21.20 su #Rai2 e #RaiPlay.@francescafagnan pic.twitter.com/XS4kIE3JuP
— Rai2 (@RaiDue) April 29, 2024
Mara Maionchi a Belve, le altre anticipazioni
Tiziano Ferro a parte, Mara Maionchi a Belve ha parlato di suo marito, del gioco d’azzardo e di sua mamma. Ecco un po’ di anticipazioni direttamente da DavideMaggio.
“Gioco d’azzardo? Non so se ho una dipendenza però mi piace”. […] Non dice quanto ha perso, rivela invece la vincita più alta: 23.000 euro al casinò di Sanremo. Conferma, però, di essersi anche interdetta dall’entrare nei casinò con una lettera autografa: “Sì, mi sono fatta sospendere, esageravo“.
Sul tradimento del marito, scoperto grazie ad una ricevuta di un albergo che gli ha trovato nella tasca dei pantaloni, fa addirittura mea culpa: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma” E, ridendo, rivela che “s3ssualmente sono un po’ modesta, non sono proprio portata per le luci rosse, ho sempre l’abatjour“.
Mara Maionchi ha poi parlato del rapporto conflittuale con sua madre che non andò neanche al suo matrimonio: “Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, però è stata molto forte“. Quando la Fagnani le ha chiesto se “a lei è andato bene così, oppure le è mancato qualcosa?”, la giudice di X Factor ha confessato: “Qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmelo l’affetto, un abbraccio, una cosa, ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è”.