Il 19 ottobre 2023, a Viadana, in provincia di Mantova, è avvenuto un omicidio che ha scosso la comunità. Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato con le accuse di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere per la morte di Maria Campai, una donna di 42 anni. Secondo ‘La Gazzetta di Mantova’, il ragazzo ha dichiarato agli investigatori di aver voluto “scoprire che cosa si prova ad uccidere”. Durante le indagini, sono stati trovati sul suo dispositivo alcune ricerche su come neutralizzare una persona a mani nude, evidenziando un possibile piano premeditato.
Le indagini sono partite dalla denuncia della sorella della vittima, che ha sollevato il sospetto della sua scomparsa. L’analisi delle telecamere di sorveglianza ha rivelato che il 17enne si era incontrato con Maria Campai in un garage condominiale. È in questo luogo che sarebbe avvenuto il delitto. Dopo l’azione, il ragazzo avrebbe trasportato il corpo della donna in un giardino di una villetta disabitata, cercando di nasconderlo con fogliame.
Il medico legale ha effettuato una prima ispezione sul posto, ma saranno necessari ulteriori accertamenti e l’autopsia per determinare le cause esatte della morte. La scena del crimine, il garage, è stata sequestrata per ulteriori indagini. La dinamica precisa dell’accaduto e il movente rimangono ancora da chiarire.
Questo tragico evento ha sollevato interrogativi su fenomeni di violenza giovanile e sull’uso di internet come strumento per pianificare crimini. La comunità è in attesa di ulteriori aggiornamenti, mentre le autorità continuano a indagare per comprendere appieno le motivazioni e le circostanze di questo omicidio. La notizia ha suscitato un grande clamore, evidenziando la necessità di monitorare le interazioni online dei giovani e il potenziale rischio che comportano.