Antonio Manganelli, ex Capo della Polizia scomparso nel 2013, è stato commemorato dal Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, durante la cerimonia di intitolazione della Sala riunioni del Commissariato di Castelvetrano al suo nome. Castelvetrano, città natale del boss Matteo Messina Denaro, ospita la sala in un immobile costruito su un terreno confiscato alla mafia. Pisani ha sottolineato l’importanza dell’impegno di Manganelli nel contrasto alla criminalità organizzata, evidenziando il suo approccio innovativo e strategico.
Manganelli è stato descritto come un servitore dello Stato di grande professionalità, il cui operato ha portato a storici risultati giudiziari in Sicilia e oltre. La vedova, Adriana Piancastelli, presente alla cerimonia, ha espresso la sua emozione nel tornare nei luoghi che hanno rappresentato la vita di suo marito, sottolineando il forte senso di comunità e il legame profondo con la Polizia. Durante l’evento, sono intervenuti anche esponenti della magistratura e autorità locali che hanno richiamato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nella lotta alla criminalità.
La cerimonia ha acquisito particolare significato alla vigilia della Giornata nazionale della memoria per le vittime di mafia. Il Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, ha aggiunto che la sede del commissariato rappresenta un simbolo di legalità, sottratto alla mafia, e un segnale forte di resistenza al crimine organizzato. Infine, il sindaco di Castelvetrano ha ribadito l’importanza della collaborazione per realizzare attività concrete contro la criminalità, considerata un baluardo fondamentale.