Un uomo di 35 anni ha sporto denuncia contro la sua compagna per maltrattamenti a Roma, a seguito di anni di violenze fisiche e psicologiche. La decisione è stata presa dopo un’inasprimento delle minacce, culminato nel novembre 2023. La coppia aveva iniziato a convivere durante la pandemia di Covid-19, ma per l’uomo le restrizioni si sono trasformate in un incubo di aggressioni e isolamento. La vittima ha subito per lungo tempo le crisi di rabbia della compagna, che soffre di bipolarismo e ha una dipendenza dall’alcool. Le aggressioni, sia verbali che fisiche, erano comuni, fino a un episodio in cui la donna ha tentato di colpirlo con un coltello da cucina.
Dopo anni di abusi, l’uomo ha deciso di rivolgersi alle autorità, raccontando al Commissariato Tuscolano le umiliazioni subite. La sua denuncia ha portato all’intervento dell’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un divieto di avvicinamento nei confronti della donna e ha disposto l’applicazione di un braccialetto elettronico. La 35enne è stata indiziata del reato di maltrattamenti in famiglia, con l’imposizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima. Le misure cautelari hanno l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, previa autorizzazione della stessa. Questo caso evidenzia la gravità delle violenze domestiche e l’importanza di segnalare tali situazioni alle autorità competenti per garantire la sicurezza delle vittime.