Oggi il maltempo si sposta verso il Sud Italia, mentre l’Emilia Romagna inizia a respirare dopo un intenso fine settimana caratterizzato da nubifragi. Tuttavia, l’emergenza non è ancora superata, come dimostra l’allerta arancione diramata non solo per questa regione, ma anche per Veneto e Lombardia. È necessario monitorare i fiumi e i torrenti, poiché la situazione resta critica e non può essere sottovalutata.
Le previsioni meteo indicano un miglioramento al Nord, con cieli sereni o al massimo coperti, specialmente in Veneto e Liguria, mentre non sono previste piogge nemmeno al Centro, dove si assisterà a cieli nuvolosi lungo il versante adriatico. L’inizio della settimana sarà caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse al Sud, con piogge attese in Calabria, sulla Sicilia ionica, in Basilicata e sul Gargano. Col passare delle ore, le precipitazioni si estenderanno progressivamente al resto della Sicilia.
Lunedì 21 ottobre è contrassegnato da un’allerta arancione per rischio idraulico in diverse zone dell’Emilia Romagna, compresa la Pianura reggiana, la Pianura modenese, la Costa ferrarese, la Pianura bolognese e altre aree limitrofe. Anche la Lombardia e il Veneto sono interessati dall’allerta, in particolare nelle zone della Bassa pianura orientale e nel Basso Brenta-Bacchiglione, oltre a altre aree come il Po e il Fissero-Tartaro-Canalbianco. In queste regioni, l’allerta arancione è correlata anche al rischio idrogeologico.
Le condizioni meteorologiche al Sud continueranno a essere monitorate, e l’allerta gialla per temporali è stata diramata per Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Ciò indica la necessità di prestare attenzione sul territorio, in quanto le piogge potrebbero causare disagi e complicazioni. La situazione va tenuta sotto controllo nelle aree maggiormente esposte ai fenomeni di maltempo, dove il rischio di allagamenti e frane è particolarmente elevato. La giornata odierna è quindi segnata da un clima di attenzione e precauzione nelle regioni colpite.