L’Ukhsa ha segnalato la presenza di 24 virus potenzialmente responsabili della prossima “Malattia X”, una patologia temuta che potrebbe scatenare una nuova pandemia. Tra i patogeni monitorati ci sono l’aviaria H5N1 e una forma di morbillo particolarmente aggressiva, ritenuta più pericolosa del Covid-19. Richard Pebody, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’UK Health Security Agency, ha lanciato l’allerta durante un evento a Manchester.
L’aviaria H5N1 è sotto osservazione per il suo potenziale pandemico, essendo stata rinvenuta in diverse specie animali, inclusi bovini e, per la prima volta, ovini nel Regno Unito. La sorveglianza ha rilevato un caso di influenza aviaria in un allevamento nello Yorkshire, e le autorità stanno collaborando con veterinari per prevenire il passaggio del virus agli esseri umani. L’immunologo Matteo Bassetti ha definito l’aviaria un virus “molto furbo” e ha espresso preoccupazione riguardo alla sua mutabilità e capacità di infectare diverse specie.
Tra i 24 agenti patogeni identificati, oltre all’aviaria e a una variante del morbillo, ci sono anche i Picornavirus, responsabili della mielite flaccida acuta, i Paramyxovirus come il virus Nipah, diversi Coronavirus, e batteri resistenti agli antibiotici. L’epidemiologa Maria Van Kerkhove dell’OMS ha sottolineato che non si tratta di “se”, ma di “quando” arriverà una nuova pandemia associata alla Malattia X, evidenziando l’urgenza di prepararsi a queste minacce sanitarie emergenti.