Dopo 17 anni di ricerca, Microsoft ha presentato il chip quantistico “Majorana 1”, un omaggio al fisico Ettore Majorana. Questo processore è considerato rivoluzionario poiché affronta diversi problemi tipici dei chip quantistici, aprendo le porte alla realizzazione di chip con 1 milione di qubit. Majorana 1 è dotato di un “topological core”, un nucleo di elaborazione composto da qubit fatti di particelle sub-atomiche chiamate “Majorana particles”, che sono le proprie antiparticelle e possono esistere in modo stabile. Questa stabilità riduce significativamente gli errori di calcolo e l’instabilità, problemi comuni nei computer quantistici.
Attualmente, Microsoft ha in programma di espandere questa architettura per contenere milioni di qubit. Nel 2023, Atom Computing ha annunciato di aver creato il computer quantistico più potente del mondo con 1.180 qubit, mentre IBM e AIST stanno lavorando su un modello da 10.000 qubit. I computer quantistici, ad oggi, vengono utilizzati per elaborare enormi quantità di dati, ma con un margine d’errore relativamente elevato. Microsoft punta a superare questi limiti, offrendo al Majorana 1 una potenza di calcolo accompagnata da alta precisione e una ridotta percentuale di errori.
Questa innovazione potrebbe rivoluzionare campi come la chimica, la farmacologia e la modellizzazione dei processi naturali, consentendo la creazione di nuove sostanze chimiche e farmaci senza lunghe sperimentazioni. Tuttavia, al momento, il chip Majorana 1 possiede solo 8 qubit, ben al di sotto dei concorrenti, ma Microsoft sostiene di possedere la tecnologia per realizzare in futuro un super chip quantistico.