Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza del “rispetto dei limiti delle proprie attribuzioni” durante un incontro al Quirinale con i nuovi referendari della Corte dei Conti. Ha evidenziato che questo atteggiamento è fondamentale per rafforzare l’indipendenza della magistratura, la cui unica subordinazione è alla legge. Mattarella ha augurato ai magistrati di riconoscere il loro ruolo e le implicazioni sociali ed economiche delle loro decisioni sulla Repubblica. Ha inoltre rimarcato l’importanza del rispetto delle loro attribuzioni, che garantisce la tutela dell’indipendenza, un aspetto riservato dalla Costituzione rispetto ad altri poteri.
In merito agli articoli 28 e 97 della Costituzione, il Presidente ha osservato che nella attuale situazione, il giudizio di responsabilità deve confrontarsi con fenomeni come la “paura della firma” e la “burocrazia difensiva”, argomenti già trattati dalla Corte Costituzionale nella recente sentenza n. 132 del 16 luglio 2024. La Corte ha messo in evidenza la complessità del contesto in cui operano gli agenti pubblici, caratterizzata dalla necessità di individuare le norme da applicare in un sistema giuridico multilivello e dalle difficoltà interpretative legate a una legislazione spesso caotica.
Mattarella ha quindi sottolineato che spetterà al Parlamento stabilire una disciplina che bilanci, nel segno della separazione tra potere giurisdizionale e potere amministrativo, l’esercizio equo ed efficace dei compiti assegnati dalla Costituzione alla magistratura contabile, mantenendo i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità dell’Amministrazione. Ha aggiunto che tali aspetti dovranno riflettersi nell’operato giurisdizionale dei magistrati della Corte dei Conti, dove l’applicazione delle regole processuali e la considerazione dei precedenti non possono prescindere da una valutazione attenta del caso concreto.
In conclusione, Mattarella ha espresso la speranza che i nuovi referendari svolgano i loro compiti con consapevolezza e responsabilità, contribuendo al buon funzionamento della magistratura contabile, promuovendo un equilibrio tra l’imparzialità della giustizia e l’efficacia dell’Amministrazione.