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sabato, 7 Dicembre, 2024
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Made in Italy e innovazione forti a Perugia

In vista delle elezioni regionali, la ricerca realizzata da Adnkronos sulla piattaforma SocialData ha analizzato i temi più rilevanti per i cittadini dell’Umbria. Luigi Di Gregorio, docente all’Università della Tuscia e alla Luiss, ha commentato i risultati. Secondo l’esperto, le conversazioni online in Umbria mostrano differenze significative tra le due città principali, Perugia e Terni. La questione agroalimentare emerge come un tema di grande interesse per entrambi i centri, con numeri elevati. Tuttavia, Perugia sembra concentrarsi maggiormente su tematiche come il Made in Italy e l’innovazione. Al contrario, a Terni, pur essendo presente il settore delle acciaierie e il Festival degli influencer, queste questioni risultano meno centrali nel dibattito pubblico.

Un aspetto positivo emerso dalla ricerca è la scarsa attenzione sulla disoccupazione, che potrebbe indicare una situazione economica relativamente migliore. Tuttavia, il sentimento generale riguardo alla disoccupazione rimane negativo. Analizzando più nel dettaglio, si evidenziano “microcosmi” all’interno delle singole città, ognuno con priorità diverse. Tra i fattori di interesse a Terni, Di Gregorio sottolinea il “fenomeno Bandecchi”, ovvero la personalità del sindaco, che genera discussione e dibattito pubblico.

In sintesi, la ricerca suggerisce una diversificazione nei temi di interesse tra Perugia e Terni, con l’agroalimentare che funge da comune denominatore, mentre Made in Italy e innovazione prendono piede a Perugia e altre questioni, come la disoccupazione, suscitano sentimenti contrastanti. L’analisi di Di Gregorio offre una visione utile per comprendere le dinamiche locali e le priorità dei cittadini, che saranno fondamentali nelle prossime elezioni.

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