Il ciclone ‘Boris’ colpisce attualmente l’Italia, portando maltempo con forti piogge e temperature fredde. È stata emessa un’allerta arancione per l’Emilia-Romagna e un’allerta gialla per temporali in molte altre regioni del Centro e del Sud, tra cui Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Puglia. Secondo il meteorologo Andrea Giuliacci di ‘Meteo.it’, l’estate sembra ormai un ricordo per quest’anno, con poche eccezioni di calore sporadico.
Fino a giovedì, un vortice di bassa pressione causerà nuvole e piogge in praticamente tutte le regioni italiane, con le zone più colpite che saranno l’Emilia e il versante tirrenico. Le temperature si manterranno sotto la media, soprattutto al Nord, dove ci saranno valori simili a quelli di ottobre. Venerdì, ci si aspetta un miglioramento con più sole e meno piogge, sebbene le temperature rimarranno ancora basse.
Lorenzo Tedici conferma che il ciclone continuerà a influire sul meteo dei prossimi giorni. Dopo aver fatto danni in Romania, Polonia e Austria, ‘Boris’ porterà piogge intense fino a giovedì, in particolare su Emilia-Romagna e Marche. Anche Roma avrà temperature sotto la media, intorno ai 20-21 gradi, con piogge frequenti. Tuttavia, nel fine settimana, il clima potrebbe migliorare temporaneamente, portando temperature più elevate a Roma (fino a 27 gradi) e nel Sud (fino a 30 gradi).
Tre giorni successivi, le piogge torneranno al Centro-Nord, segnando un chiaro cambio di stagione. Già al Nord si registrano temperature minime di 8 gradi, in avvicinamento all’equinozio d’autunno previsto per domenica prossima.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha quindi emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, prevedendo piogge diffuse in Emilia-Romagna e Marche, e rovesci intensi in Toscana, Umbria e Abruzzo, con possibili grandinate e forti raffiche di vento. Le allerte arancioni e gialle rimarranno attive in diverse regioni per il maltempo atteso.