Nel cuore della notte, è scoppiato un acceso litigio tra le concorrenti del Grande Fratello, divise in due fazioni. Da una parte ci sono Jessica Morlacchi, Mariavittoria Minghetti e Amanda Lecciso, dall’altra il gruppo delle Non è la Rai, composto da Yulia Bruschi e Shaila Gatta. La controversia ha avuto inizio quando Mariavittoria ha lamentato di essere guardata male e di ricevere commenti negativi, specificando che Yulia le avrebbe dato una spallata e l’avrebbe “travolta”.
Dopo aver ascoltato le lamentele di Mariavittoria, Yulia e le altre hanno richiesto un confronto in piscina. Yulia ha reagito in modo infuriato: “Una spallata? Sei seria?”. Mariavittoria ha cercato di spiegare il suo silenzio iniziale, affermando che non voleva alimentare conflitti. Durante la conversazione, le Non è la Rai hanno difeso Yulia, mentre Jessica ha preso le parti di Mariavittoria, accusando Yulia di essere falsa.
La tensione è aumentata quando Yulia ha ribadito che Jessica non le dà la possibilità di avvicinarsi. La discussione è poi passata in giardino, ma il litigio è proseguito. Entrambe le parti si sono scambiate frecciatine e accuse di comportamenti ambigui. A un certo punto, Yulia ha dichiarato di stare bene da sola e si è allontanata, provocando Jessica che ha risposto con un commento sarcastico.
Pamela Petrarolo ha cercato di calmare gli animi, esortando Jessica a non provocare ulteriormente Yulia. Tuttavia, Jessica ha perso la calma e ha difeso il suo punto di vista, sottolineando che Yulia le avrebbe esplicitamente minacciato di violenza, affermando di averlo mostrato in una clip. Ha poi accusato Yulia di masquerarsi dietro un falso buonismo, descrivendo un comportamento da bulletta.
La notte è finalmente scesa mentre le concorrenti continuavano a litigare per questioni apparentemente banali come una spallata e sguardi cattivi, suscitando incredulità tra gli spettatori. Il Grande Fratello ha mostrato la tensione crescente tra le concorrenti, che si è trasformata in un dibattito accesso che ha attratto l’attenzione del pubblico.