L’ultima puntata di “Ballando con le Stelle” ha visto un intenso scontro tra Sonia Bruganelli e Selvaggia Lucarelli, i cui toni accesi hanno scatenato un acceso dibattito sui social media. Il confronto è iniziato durante la diretta quando Bruganelli ha accusato Lucarelli di parlare di lei solo attraverso contenuti a pagamento sulle sue piattaforme social. Bruganelli ha affermato: “Se vuoi lo puoi mettere sul tuo profilo a pagamento, così lo racconti… Perché più di una volta hai parlato di me, però dovevano pagare per leggere.” La Lucarelli ha risposto in modo deciso, sottolineando il diritto di guadagnarsi da vivere: “Farsi pagare per il proprio lavoro è un delitto? Io non ho avuto fidanzati o mariti ricchi, quindi mi guadagno da vivere, capisci?” Questo scambio ha polarizzato l’opinione pubblica, con osservatori che sostenevano sia la Bruganelli sia la Lucarelli.
In seguito, Rita Dalla Chiesa ha deciso di intervenire a favore di Sonia Bruganelli, rispondendo a critiche che insinuavano che la sua carriera fosse dovuta alla fortuna economica del suo ex marito, Paolo Bonolis. Un utente aveva scritto: “Non ha mai lavorato, i soldi li spende e basta, quelli di Bonolis ovviamente.” Dalla Chiesa ha immediatamente difeso Bruganelli, affermando: “La conosco da quando era ragazzina. Ha sempre lavorato moltissimo, non è mai andata a caccia di fidanzati famosi o ricchi.” Ha poi spiegato che l’incontro con Bonolis è stato frutto di un amore sincero e non il risultato di ambizioni economiche.
Le parole di Dalla Chiesa hanno trovato risonanza tra gli spettatori, che hanno apprezzato la sua difesa di Bruganelli come donna indipendente e instancabile lavoratrice. Ha voluto sottolineare che il successo della Bruganelli deriva da anni di impegno, non da privilegi. Questo episodio non solo mette in evidenza la tensione tra i protagonisti dello show, ma sottolinea anche la necessità di proteggere il proprio percorso lavorativo di fronte ai giudizi esterni. Dalla Chiesa ha espresso un chiaro sostegno per Bruganelli, enfatizzando l’importanza dell’indipendenza femminile.