Se da una parte c’è Simona Ventura che ha dichiarato che “saprebbe far rinascere L’Isola dei Famosi” ma che “non lo dice“, dall’altra Mattia Buonocore di DavideMaggio.it ha regalato tre consigli aggratis a Pier Silvio Berlusconi per far tornare il reality ai fasti di un tempo.
Tre consigli che sembrerebbero scontati ma che purtroppo non lo sono (e che mi sento di sposare a pieno). Ovvero: una lunga pausa, un grande cast, un cambio di autori/conduzione. A tal proposito Buonocore fa due nomi: Simona Ventura la cui presenza “non sarebbe così a colpo sicuro come in passato: è cambiata Simona Ventura, è cambiato il programma che si trascina stanco verso la diciannovesima edizione ed è cambiato il contesto storico”; e Paolo Bonolis “un rischio ma anche un tentativo di sparigliare le carte tracciando una linea netta di demarcazione col passato e con gli altri reality di Canale 5“.
I tre consigli per L’Isola dei Famosi (via DavideMaggio.it)
- Una pausa (più lunga è, meglio è). Il motivo ça va sans dire è far sentire un po’ di nostalgia del programma e anche far disabituare a certi meccanismi visti e rivisti ma spesso inevitabili. Nello scenario più auspicabile l’Isola non dovrebbe essere collocata in palinsesto in coda a edizioni extralarge di Grande Fratello, come accaduto negli ultimi anni. Il digiuno.
- Mettere mano al portafoglio ingaggiando un cast di prima grandezza. E’ vero che i reality vip possono funzionare anche senza celebrità conclamate ma in questo caso l’obiettivo è accendere una curiosità ormai spenta e dare smalto al brand in una sorta di investimento per il futuro. Più fama per la fame.
- Una grande conduzione: […] basta scommesse o personaggi che ci mettono solo la faccia risultando estranei alle dinamiche autorali. L’imprevedibilità di un reality può essere cavalcata solo da chi ha padronanza di ciò che succede e conosce bene i concorrenti.