Intorno alle 6 del mattino, si è verificato un incendio all’ospedale San Giovanni di Roma, originato da due frigoriferi che hanno preso fuoco nella mensa. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta e sul posto sono subito intervenute squadre dei vigili del fuoco e dei carabinieri. La struttura colpita si trova distaccata dal resto dell’ospedale. Le prime indagini suggeriscono che la causa del rogo possa essere un corto circuito di un macchinario. Sebbene l’incendio abbia rapidamente distrutto i locali della mensa, le fiamme non hanno raggiunto l’ospedale stesso. Tuttavia, il fumo generato ha rappresentato un rischio per la salute dei pazienti.
Alle 9 del mattino, l’allerta è stata dichiarata rientrata, ma i timori per la sicurezza sono persistiti. I sindacati, come l’Ugl, hanno espresso preoccupazione per lo stato di sicurezza dell’ospedale, indicando che le strutture sono in uno stato fatiscente. Il segretario nazionale Ugl ha sottolineato che l’incendio evidenzia la necessità di seri controlli e investimenti nel settore. Ha aggiunto che eventi di questo genere non dovrebbero verificarsi in un paese civile, lodando le squadre di pompieri per la loro prontezza nell’intervento che ha prevenuto conseguenze più gravi.
Inoltre, lo stesso giorno, un altro incendio si è sviluppato nella zona di Castel Giubileo, dove oltre 30 auto e furgoni sono stati distrutti in un deposito, anch’esso sotto controllo dei vigili del fuoco, senza segnalazioni di feriti.