Lina Souloukou, Ceo della Roma, è attualmente sotto scorta a causa delle feroci proteste dei tifosi in seguito all’esonero dell’ex capitano Daniele De Rossi, avvenuto dopo solo quattro partite nel campionato. Questa decisione di protezione è stata imposta dalle autorità di sicurezza di Roma a lei e alla sua famiglia, compresi i suoi figli di 8 e 3 anni. Le contestazioni sono scaturite dalla decisione della dirigenza di rimuovere De Rossi, una figura molto amata dai sostenitori romanisti.
Lina Souloukou è stata nominata Ceo della Roma nel aprile 2023 dai proprietari americani, i Friedkin. Ha una laurea in diritto e una specializzazione in diritto sportivo, oltre a giungere al club dopo una carriera di circa 15 anni nel calcio, durante la quale è stata anche Ceo dell’Olympiacos, la principale squadra greca. La sua nomina ha coinciso con un momento difficile per la squadra, e l’allontanamento di De Rossi, seguita da un’ondata di critiche nei confronti della gestione, ha aggravato la situazione.
Dopo l’esonero di De Rossi, la reazione dei tifosi è stata immediata e violenta, sfociando in insulti sui social e manifestazioni di dissenso per le strade di Roma. Alcuni tifosi hanno esposto striscioni provocatori, come quello che recitava “Ddr mare di Roma…Lina il male di Roma!” presso il centro sportivo della squadra. La situazione ha creato un clima di tensione e preoccupazione attorno alla figura di Souloukou, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
L’esonero di De Rossi ha inoltre attirato commenti negativi da diverse personalità del mondo del calcio, tra cui l’attore Claudio Amendola, che si è detto amareggiato dalla scelta, affermando che la situazione lo spinge a distaccarsi dal calcio. La rivoluzione della tifoseria non è solo un problema per la manager, ma mette in discussione anche la direzione e la gestione strategica della Roma da parte dei Friedkin. La pressione su Souloukou continua a crescere, assicurando che i momenti a venire saranno cruciali per il suo futuro e per quello del club.