Durante la trasmissione “Otto e Mezzo” su La7, si è svolto un acceso dibattito tra la giornalista Lilli Gruber e il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Il confronto è iniziato a causa delle dichiarazioni di Elon Musk riguardo ai giudici italiani che avevano impedito il passaggio di migranti verso centri in Albania. Salvini aveva condiviso le parole di Musk, che esortava i giudici a “andarsene”, suscitando la reazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ammonito Musk a non interferire nella politica interna di un alleato.
Gruber ha criticato il governo italiano per non aver preso una posizione chiara prima dell’intervento del Quirinale, sottolineando l’importanza di mantenere la sovranità nazionale. Salvini ha defendento il suo punto di vista, affermando di combattere per la sovranità nazionale. La giornalista, però, ha ricordato che in passato il leader della Lega si era concentrato sulla sovranità della Padania, richiamando la sua carriera all’interno di un partito che era nato con posizioni separatiste.
In risposta alle osservazioni di Gruber, Salvini ha spiegato che sebbene abbia mantenuto posizioni federaliste, queste si sono discostate dal separatismo della Lega Nord. Ha affermato: “Io sono nato autonomista e rimango autonomista”, paragonando la situazione italiana a quella della Confederazione Elvetica, dove ogni Cantone compete in base al merito.
Salvini ha anche commentato il cambio di opinione su Musk, sostenendo che mentre il fondatore di Tesla era visto come un eroe quando sosteneva i Democratici, è diventato un “mostro da sconfiggere” dopo aver passato le sue simpatie ai Repubblicani. Questo episodio rappresenta un esempio delle tensioni politiche attuali in Italia e del dibattito sulla sovranità e sull’influenza straniera nella gestione della politica interna italiana.