Bianca Balti, una delle modelle italiane più celebri, ha condiviso la sua esperienza con il tumore alle ovaie al terzo stadio. In un’intervista con Nicolò De Devitiis per il programma “Le Iene”, ha raccontato il suo percorso di vita, dall’insorgenza della malattia fino alla chemioterapia e alla mastectomia, senza nascondere le sue emozioni. La diagnosi è arrivata in un momento di apparente normalità, mentre si trovava in vacanza con le figlie. Un forte dolore l’ha portata al pronto soccorso, dove ha scoperto la gravità della sua condizione. Nonostante il grande spavento, soprattutto per il bene delle sue bambine, ha mantenuto una grande forza interiore.
La modella, che si presenta con la testa rasata per affrontare la malattia senza vergogna, ha dichiarato che il suo sorriso è rimasto intatto: “Questa cosa che mi è successa adesso mi ha reso la vita ancora più bella”. Nonostante l’aspetto fisico cambiato dalla chemioterapia, ha scelto di non indossare parrucche, ritenendole una forma di finzione. La sincerità della sua situazione ha portato ad un miglioramento nel modo in cui gli altri la trattano.
Bianca ha anche affrontato momenti dolorosi del suo passato, inclusi gli abusi subiti a 14 anni, che l’hanno portata a cercare approvazione attraverso comportamenti autolesionistici. Ha spiegato come queste esperienze l’abbiano segnata e trasformata profondamente. Nonostante le difficoltà, la maternità rimane una luce di speranza per lei. Due anni prima della diagnosi, aveva optato per la crioconservazione degli ovociti, desiderosa di avere un’altra gravidanza. È consapevole della sua mutazione genetica Brca, e aveva già affrontato una mastectomia preventiva.
L’amore per le sue bambine e la rete di supporto che l’accompagna in questo difficile percorso rappresentano per Bianca un’importante fonte di forza e motivazione. La sua filosofia di vita è chiara: “Una volta che hai l’amore dei tuoi cari, quello è il senso della vita”. Questa diagnosi, sebbene debilitante, ha rafforzato la sua determinazione a vivere intensamente, abbracciando ogni giorno con positività e speranza.