La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha risposto alle critiche ricevute dai partiti di maggioranza e dalla premier Giorgia Meloni in merito agli scontri avvenuti durante le manifestazioni per Ramy Elgaml. Schlein ha condannato le violenze e ha accusato il Governo di strumentalizzare gli eventi a fini politici.
Dopo aver subito una serie di attacchi dai rappresentanti della maggioranza, il Pd ha chiarito la propria posizione sugli incidenti avvenuti la notte dell’11 gennaio, durante le manifestazioni in ricordo di Elgaml. Schlein ha precisato che la violenza, gli scontri e gli atti di vandalismo non devono essere utilizzati per attaccare il suo partito. Ha affermato: “La destra al governo la smetta di fare politica sulle violenze e sostenga invece i sindaci nel contrastarle”. Ha sottolineato che, mentre l’esecutivo chiede ai sindaci di garantire la sicurezza, sta tagliando miliardi di euro agli enti locali.
Nello specifico, Schlein ha evidenziato gli avvenimenti a Bologna, dove ci sono stati scontri e vandalismi, incluso un attacco alla sinagoga, come riportato dal sindaco Matteo Lepore. La segretaria del Pd ha espresso il proprio “pieno supporto” al sindaco e ai cittadini bolognesi, condannando le violenze che hanno colpito anche le forze dell’ordine e il patrimonio della città. Ha citato Lepore, sostenendo la sua richiesta di unità tra le istituzioni per identificare i responsabili di atti inaccettabili, affermando che non esistono motivazioni legittime per devastare Bologna o qualsiasi altra città.
In chiusura, Schlein ha richiamato le parole della famiglia di Ramy Elgaml, che ha condannato la violenza durante le proteste per chiedere giustizia per il giovane. La famiglia ha espresso la necessità che le richieste di verità e giustizia non siano strumentalizzate per giustificare atti violenti. La posizione del Pd si è quindi fissata nel sostenere un dialogo e una lotta contro la violenza, piuttosto che permettere che tali eventi vengano utilizzati per fini politici.