Il Festival del Turismo Responsabile IT.A.CÀ, giunto alla sua XVI edizione, sta per concludere sei mesi di eventi in diverse località italiane. Il festival, il cui nome in dialetto bolognese significa “sei a casa”, culmina in un viaggio circolare che celebra l’importanza del cammino e delle esperienze vissute. Le tappe finali includono importanti località come Ravenna in Emilia Romagna, Pavia e Oltrepò Pavese in Lombardia, i Monti Sibillini nelle Marche e Taranto in Puglia. Ogni tappa racconta il proprio territorio attraverso una visione rispettosa dell’ambiente e della cultura, seguendo il tema 2024 “Radici in Movimento”.
Sonia Bregoli, co-fondatrice del festival, sottolinea la crescente problematica dell’overtourism, che compromette la qualità della vita locale e l’ambiente. Di fronte a queste sfide, il turismo responsabile diventa fondamentale, mettendo al centro le comunità locali e permettendo loro di gestire i flussi turistici per tutelare il loro benessere.
Le tappe di ottobre e novembre offriranno eventi diversificati. A Mantova e Sabbioneta, i visitatori potranno esplorare eventi come concerti, laboratori, visite guidate e cene a base di specialità locali. In Emilia Romagna, la Tappa Ravenna sarà ricca di esperienze tra trekking, visite ai mosaici e eventi gastronomici. A Pavia e Oltrepò Pavese, il festival offrirà incontri e spettacoli, trattando temi come ecoturismo e inclusività.
Nelle Marche, il Parco Nazionale Monti Sibillini ospiterà una serie di eventi tra escursioni, laboratori e concerti, incoraggiando la scoperta delle tradizioni locali. Infine, la Tappa Taranto porterà i partecipanti a conoscere il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico di questa area, con un forte focus sull’inclusione sociale attraverso percorsi creativi.
Il festival, che insiste su pratiche di turismo responsabile, è promosso da YODA aps e NEXUS Emilia Romagna, con la collaborazione di diverse organizzazioni locali. È la prima iniziativa in Italia dedicata al turismo sostenibile, con l’obiettivo di promuovere un turismo etico e rispettoso delle culture e dell’ambiente, creando una rete importante che conta oltre 700 realtà coinvolte.
Per informazioni e aggiornamenti, si consiglia di visitare il sito ufficiale dell’IT.A.CÀ.