Sono in corso le riprese di una nuova serie TV che ricostruisce l’omicidio di Meredith Kercher dal punto di vista di Amanda Knox, la coinquilina della vittima accusata e poi assolta del delitto. Amanda Knox è tra gli autori e produttori della serie, suscitando lo sdegno dei cittadini di Perugia, dove è avvenuto il crimine nel 2007.
La serie, intitolata probabilmente “Blue Moon” o “Amanda, the coming age of horror”, porterà sullo schermo la vicenda di Meredith Kercher, assassinata nella sua abitazione il 1° novembre 2007. La narrazione sarà focalizzata su Amanda Knox, che all’epoca era accusata dell’omicidio insieme al suo allora fidanzato Raffaele Sollecito.
La presenza della troupe a Perugia non è stata ben accolta, con i cittadini che hanno affisso cartelli di protesta che recitano “Rispetto per Meredith”. Nonostante le opposizioni, il comune di Perugia ha concesso il permesso per le riprese, che si sposteranno anche a Orvieto e Roma. I familiari di Meredith hanno espresso incredulità riguardo al senso di questo progetto.
In risposta alla controversia, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha chiesto pubblicamente scusa ai cittadini. In una lettera aperta ha spiegato di aver fatto la scelta pensando di tutelare l’immagine della città, ma ammettendo di aver trascurato il dolore delle persone coinvolte. Ha giustificato la concessione del permesso affermando che sarebbe stata comunque realizzata la produzione da un’altra parte e che girare a Perugia avrebbe garantito un migliore controllo della situazione.
Ferdinandi ha concluso la sua lettera scusandosi con coloro che si sono sentiti traditi dalla decisione. La serie, dunque, continua a sollevare dibattiti e sentimenti contrastanti nella comunità, mettendo in luce il difficile equilibrio tra il diritto di narrazione di una vicenda tragica e il rispetto per le vittime e le loro famiglie.