Nelle profondità dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda si trovano le Grotte di Waitomo, celebri per la bioluminescenza dei vermi luminosi, organismi che emettono una luce blu-verdastra. Queste caverne calcaree, formatesi circa 30 milioni di anni fa, si trovano nella regione di Waikato e rappresentano un importante complesso carsico. La loro origine risale all’Oligocene, quando l’area era sommersa dall’oceano, e con il passare dei millenni, l’erosione ha creato le attuali cavità.
I vermi luminosi, larve di moscerini, hanno la capacità di attrarre insetti grazie alla loro luce, catturandoli con fili adesivi. Le Grotte di Waitomo sono una popolare attrazione turistica, con visite guidate che offrono la possibilità di esplorare il mondo sotterraneo. I tour iniziano con una passeggiata tra stalattiti e stalagmiti, e culminano con una gita in barca lungo un fiume sotterraneo, illuminato dai vermi.
Oltre alla Glowworm Cave, si trovano anche altre grotte, tra cui la Ruakuri Cave, accessibile ai disabili, e l’Aranui Cave, rinomata per le sue spettacolari formazioni calcari, anche se priva di vermi luminosi. Per visitare le Grotte di Waitomo, è consigliabile prenotare in anticipo, indossare abiti caldi e comodi e rispettare le regole per la preservazione dell’ambiente.
Le grotte si trovano a circa 12 chilometri a nord-ovest di Te Kūiti e sono facilmente raggiungibili in auto da diverse città, come Auckland e Hamilton, attraverso paesaggi pittoreschi della campagna neozelandese.