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giovedì, 16 Gennaio, 2025
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Le Borse europee chiudono in rosso: preoccupazioni per i dazi affliggono il settore auto

Le Borse europee chiudono in negativo, avvicinandosi ai minimi di giornata dopo un breve tentativo di recupero. I timori riguardo a nuovi dazi sulle importazioni statunitensi, anticipati dal presidente eletto Trump, pesano sui listini. Milano registra una chiusura a -0,78%; Londra è la migliore con un calo dello 0,4%, mentre Francoforte perde circa mezzo punto percentuale e Parigi supera l’0,8% di abbattimento. Il settore auto è particolarmente in difficoltà, con Stellantis che segna una flessione del 4,79%, mentre l’indice settoriale a Piazza Affari scende del 2,54%.

I titoli delle banche, invece, si muovono in modo più contenuto rispetto al giorno precedente, nonostante il contesto rimanga complesso. L’attenzione si rivolge in particolare a Monte Paschi, che, dopo aver registrato un aumento superiore al 3% durante la seduta, chiude con un più modesto +0,48%, comunque in ripresa dopo il pesante calo del giorno precedente. Unicredit e Bpm chiudono in rosso, con perdite rispettivamente dello 0,86% e oltre l’1%, in attesa di sviluppi relativi all’offerta di scambio e alle azioni del governo, che non ha escluso un intervento tramite la golden power.

Sul mercato valutario, l’euro recupera terreno nei confronti del dollaro, tornando sopra quota 1,05. Questo recupero mette in evidenza la volatilità dei mercati, influenzati dalle dichiarazioni politiche e dalle aspettative di nuove misure commerciali. Le incertezze del mercato e il contesto macroeconomico continuano a condizionare le performance dei vari indici, evidenziando la vulnerabilità delle borse europee di fronte a fattori esterni e interni.

In sintesi, la giornata di scambi è stata caratterizzata da una chiusura negativa per le principali borse, con il settore automobilistico che ha subito le perdite più consistenti e una situazione delle banche che resta sotto osservazione, mentre sul fronte delle valute si registra una ripresa dell’euro.

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