Partenza negativa per i mercati europei, con una inversione di rotta rispetto alla giornata precedente. Milano registra una flessione dello 0,8%, mentre Parigi e Madrid soffrono di perdite più consistenti, superiori all’1% all’inizio delle contrattazioni. Questo andamento è in linea con le borse asiatiche, che mostrano un netto calo a causa delle incertezze legate all’economia cinese. In Europa, si attendono diversi dati economici significativi: tra i principali, l’inflazione tedesca e l’indice Zew che misura le aspettative economiche in Germania.
A Francoforte, il titolo di Lufthansa scende dello 0,7% dopo che la compagnia ha inviato documenti a Bruxelles per l’acquisizione di Ita. A Piazza Affari, Mediobanca segna un forte calo dopo la pubblicazione della trimestrale. Nei primi nove mesi dell’anno, la banca d’affari ha registrato utili per 330 milioni di euro, superiori alle attese, ma i ricavi si sono attestati a 864,6 milioni, al di sotto delle previsioni.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio diminuisce, rimanendo poco sopra i 71 dollari per il Brent europeo. In controtendenza, continua il rialzo del Bitcoin, che supera gli 88 mila dollari.
Questa situazione di mercato evidenzia le preoccupazioni degli investitori per la salute dell’economia globale, influenzata da fattori esterni come l’instabilità economica in Cina, che genera sfiducia e turbolenze nei principali listini europei. L’attenzione è rivolta ai prossimi dati economici che potrebbero fornire indicazioni più chiare sul futuro andamento dell’economia tedesca e dell’area euro nel suo complesso. L’incertezza rimane alta e gli operatori di mercato si dimostrano cauti, monitorando attentamente le notizie e gli sviluppi su scala internazionale.