La seduta del Consiglio comunale di Latina ha visto la bocciatura di una mozione per il riconoscimento dello Stato della Palestina, causando divisioni nella maggioranza. La questione è stata presentata dall’opposizione ed è stata approvata in altri comuni della provincia.
L’incontro, incentrato su nove mozioni, ha visto l’emendamento di Cesare Bruni di Fratelli d’Italia, il quale ha sottolineato la posizione del Governo italiano, favorevole a una soluzione “due popoli, due Stati”. Nonostante un dibattito intenso, al momento del voto, solo i nove consiglieri di opposizione si sono dichiarati a favore, mentre sette membri della maggioranza, provenienti da Noi Moderati e dalla Lista Celentano, si sono astenuti e altri gruppi del centrodestra hanno votato contro.
I gruppi di minoranza, come Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032, hanno espresso disponibilità a modificare il testo della mozione per ottenere consenso, ma hanno rifiutato di escludere il riconoscimento dello Stato di Palestina, considerato essenziale per un processo di pace. Hanno inoltre condannato l’attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele, sottolineando l’importanza di riconoscere dignità e diritti per entrambe le parti coinvolte.
Inoltre, si è registrata l’assenza di numero legale durante il voto sulla proposta di dichiarare Ventotene capitale morale d’Europa. Secondo i gruppi di minoranza, alcuni membri del centrodestra hanno abbandonato l’aula per impedire che la mozione venisse approvata anche con il loro voto favorevole.
Rielaborazione: StraNotizie.it
Fonte: www.latinatoday.it