La scienza medica ha fatto un passo avanti nella lotta contro i super batteri grazie alla scoperta di un nuovo antibiotico, la Lariocidina, che si è rivelata efficace contro infezioni letali. Questa scoperta è nata nel 2019, quando un ricercatore ha raccolto un campione di terreno e, successivamente, ha isolato batteri che producono antibiotici. Nel 2022, gli scienziati della McMaster University hanno identificato un ceppo di batteri Paenibacillus in grado di generare questa nuova classe di antibiotici.
Il ricercatore Manoj Jangra ha rivelato la sua emozione nel trovare un antibiotico da un batterio del suolo, evidenziando l’importanza della ricerca microbiologica. La Lariocidina agisce legandosi al ribosoma dei batteri, bloccando la produzione di proteine essenziali e provocando la morte cellulare. Nei test effettuati su topi infettati con batteri resistenti, quelli trattati con Lariocidina sono sopravvissuti, a differenza di quelli trattati con antibiotici tradizionali.
I risultati sono promettenti: la Lariocidina non risulta tossica per le cellule umane e ha dimostrato la sua efficacia nei test, ma servono ulteriori studi per confermare la sua sicurezza negli esseri umani. L’antibiotico-resistenza rappresenta una minaccia globale, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha segnalato gravi preoccupazioni riguardo a questa questione. Nel 2019, questa resistenza ha causato 4,5 milioni di morti e potrebbe essere associata alla cosiddetta Malattia X, una potenziale pandemia futura. La scoperta della Lariocidina potrebbe quindi rappresentare una soluzione cruciale nella battaglia contro i batteri multiresistenti.