È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di John Amos, attore iconico, avvenuta all’età di 84 anni a Los Angeles per cause naturali. La notizia è stata divulgata dal figlio, Kelly Christopher Amos, che ha condiviso il suo profondo dolore per la perdita.
Nato nel 1939 a Newark, New Jersey, da Annabelle e John Sr., Amos ha avuto una carriera ricca e diversificata. Dopo aver studiato alla Colorado State University, ha tentato fortuna nel pugilato, vincendo il prestigioso titolo Golden Glove, e successivamente nel football americano, provando con i Kansas City Chiefs nel 1967. Tuttavia, il richiamo del mondo dello spettacolo lo ha guidato verso una carriera che lo avrebbe reso celebre.
Amos è diventato noto grazie ai suoi ruoli in famose serie televisive degli anni ’70 e ’80. Il pubblico lo ha amato prima come Gordy Howard in “The Mary Tyler Moore Show” e poi come James Evans Sr. in “Good Times”, un padre amorevole e severo che affronta le difficoltà economiche per mantenere unita la sua famiglia. Questo ruolo ha toccato i cuori di milioni di spettatori.
Uno dei suoi ruoli più significativi è stato Kunta Kinte adulto nella miniserie “Radici” del 1977, una narrazione potente sulla schiavitù che gli è valsa una nomination agli Emmy, consolidando la sua reputazione di attore talentuoso e influente.
Oltre alla televisione, Amos ha brillato anche nel cinema, interpretando Cleo McDowell nel film “Il Principe cerca moglie” del 1988. Ha recitato in film d’azione come “58 minuti per morire” e ha collaborato con Dario Argento in “Due occhi diabolici”. In “Sorvegliato speciale”, ha affiancato Sylvester Stallone nel ruolo del Capitano Meissner.
La sua carriera ha spaziato tra generi diversi e ha toccato varie generazioni. Ha partecipato a serie molto popolari come “I Robinson”, “Willy, il principe di Bel-Air” e “A-Team”, lasciando un’impronta indelebile in ogni ruolo interpretato. John Amos rimarrà nel cuore del pubblico per la sua capacità di rappresentare personaggi paterni forti e affettuosi.
Le emozionanti parole del figlio testimoniano l’impatto che Amos ha avuto sulla vita dei suoi cari e dei fan: “Mio padre era un uomo dal cuore gentile, amato in tutto il mondo… ha vissuto una bella vita e la sua eredità vivrà nei suoi straordinari lavori.”