Cambio di programma per le iscrizioni scolastiche dell’anno 2025-26. Il ministero dell’Istruzione ha deciso di posticipare l’apertura delle iscrizioni, originariamente prevista per l’8 gennaio, al 21 gennaio. Questa modifica, comunicata il 4 gennaio, è stata motivata con l’intento di “garantire una più ampia attività di orientamento da parte delle scuole”. Le famiglie avranno quindi un mese di tempo per presentare la domanda, la quale dovrà essere effettuata online.
Secondo il ministero, il rinvio non è dovuto a problemi o intoppi, ma è stato pensato per permettere agli istituti di fornire un miglior supporto alle famiglie nella scelta scolastica. Tuttavia, la notizia ha colto di sorpresa sia i genitori che le scuole, che avevano già concluso il periodo di orientamento e gli open day prima delle festività natalizie.
Le modalità di iscrizione rimangono invariate: le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e facoltative per le scuole paritarie. Le scuole dell’infanzia, quelle delle province autonome di Trento e Bolzano e i centri di istruzione per adulti sono escluse dalla procedura online.
I genitori possono compilare la domanda attraverso la piattaforma Unica del ministero, accedendo con la loro identità digitale (Spid, Cie, Cns o eIdas). La domanda deve includere tre sezioni: i dati dell’alunno, della famiglia e della scuola scelta. È consigliato indicare anche una seconda e una terza scuola nel caso in cui la prima scelta non fosse disponibile. L’ordine di presentazione della domanda non influisce sull’accettazione, che sarà determinata dalle singole scuole in base a criteri stabiliti dai Consigli di istituto.
Una volta chiusa la finestra delle iscrizioni, la scuola che ha ricevuto la domanda confermerà l’accettazione tramite email. Se i posti sono esauriti, la richiesta sarà inoltrata alla scuola alternativa indicata. I genitori possono monitorare il processo della domanda attraverso la loro area riservata sulla piattaforma Unica e tramite l’app IO.