Lady Gaga ha presentato un intenso concerto all’Unipol Forum di Milano, tappa del suo Mayhem Ball Tour. Lo spettacolo, caratterizzato da atmosfere gotiche e riferimenti a Tim Burton, ha mescolato elementi di vari generi, dall’opera neoclassica alla tragedia greca, fino a momenti più intimi.
Durante lo show, Gaga ha dimostrato il suo affetto per le origini italiane, esclamando: “I’m Stefani Joanne Germanotta, this is your fucking house and this is mine”. Si è commossa ricordando le sue nonne siciliane, dedicando una canzone a Joanne e iniziando il concerto con “Balla o muori”.
Scenografie imponenti e coreografie con zombie e teschi giganti hanno arricchito l’evento, supportato da un’eccezionale tecnologia visiva e da oltre una dozzina di cambi d’abito. Le sue canzoni iconiche, da “Poker Face” a “Born This Way”, sono state perfettamente integrate in un flusso musicale ininterrotto. Anche grazie agli inserti del DJ Gesaffelstein, la tensione durante il concerto è rimasta alta.
Il pubblico, in gran parte vestito in stile gotico, ha vissuto l’evento con grande emozione. I biglietti erano sold-out da tempo, testimoniando la narrazione di Gaga che si è sentita a casa tra i suoi fan, con cui ha condiviso momenti di forte empatia.
Durante i minuti che precedono l’inizio dello show, un video la mostrava mentre scriveva. Al suo arrivo, Gaga si è fatta notare su una struttura imponente. Il concerto si è aperto con brani suggestivi come “Bloody Mary” e “Judas”, esplorando il conflitto tra le sue due personalità artistiche. Questi temi di dualità si sono riflessi in tutto lo spettacolo, fino all’ultimo atto, intitolato “Every Chessboard Has Two Queens”. Stasera si replica sempre all’Unipol Forum.
