Un furgone portavalori è stato assaltato all’alba del 27 marzo lungo la Statale 655 Bradanica, tra Melfi e Candela. In base alla ricostruzione dei fatti, un gruppo di quattro persone ha sparato contro il mezzo della Cosmopol, speronandolo e facendolo uscire di strada, mentre altri complici bloccavano la carreggiata con un tir. Durante l’azione, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco anche contro un autobus in transito, senza fortunatamente causare feriti. Per aprire il furgone, i ladri hanno utilizzato dell’esplosivo, riuscendo a fuggire con 6-7 sacchi di denaro, per un valore stimato oltre 400 mila euro.
L’assalto ha provocato significativi disagi al traffico, in particolare per studenti e lavoratori che dovevano attraversare la zona dell’Ofanto. Le forze dell’ordine hanno dovuto interrompere temporaneamente la viabilità, deviando il traffico su strade secondarie per effettuare i rilievi necessari. Giuseppe Alviti, attivista sindacale e presidente dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate, ha commentato l’accaduto dicendo che sembrava una scena da film e ha denunciato la scarsa sicurezza dei lavoratori nel settore. Ha richiesto maggiori tutele legali ed economiche per le guardie giurate e ha avvertito che l’Associazione è pronta a interrompere il servizio, promettendo che l’Italia resterebbe senza soldi finché non verranno garantite adeguate misure di protezione per il personale del settore.