La partecipazione di Sonia Bruganelli a “Ballando con le Stelle” ha sollevato polemiche, in particolare dopo le critiche ricevute da Selvaggia Lucarelli, che l’ha descritta come “Piccola sul palco.” Bruganelli ha manifestato il suo dispiacere, affermando che le parole della giurata l’hanno ferita, specialmente perché sua figlia stava seguendo il programma. Péer lei, le critiche sono state eccessive e hanno avuto un impatto non solo su di lei ma anche sulla sua famiglia.
Edoardo Tavassi, ex concorrente del Grande Fratello Vip, è intervenuto sulla questione, accusando Bruganelli di incoerenza. In un’intervista, ha ricordato le dure parole che lei aveva usato nei suoi confronti durante il reality show, definendolo “manipolatore, subdolo e senz’anima.” Secondo Tavassi, le critiche che Sonia riceve al programma di danza sono superficiali rispetto a quelle che lei impartiva durante la sua permanenza nella Casa, dove i giudizi hanno un peso maggiore. Ha sottolineato che, quando era lui a essere sulla difensiva, Bruganelli non ha considerato le ripercussioni psicologiche delle sue affermazioni, segnalando che le critiche di Lucarelli erano basate su aspetti tecnici e non personali.
Tavassi ha insistito sul fatto che Sonia non si è mai scusata per i suoi commenti passati e ha criticato il suo biasimo attuale, affermando di non capire perché abbia reiterato concetti simili anche in altre occasioni. La controversia ha diviso il pubblico, con alcuni che supportano Tavassi e altri che si schierano dalla parte di Bruganelli, evidenziando il suo diritto di sentirsi vulnerabile come concorrente.
La disputa ha messo in luce un tema importante: il bisogno di empatia e coerenza nella televisione e nei giudizi espressi. Le parole, sia di un giudice che di un opinionista, possono essere pesanti, e tutti dovrebbero ricordare che dietro a ogni concorrente ci sono persone con fragilità e emozioni. Questo messaggio, rilevante tanto per Tavassi quanto per Bruganelli, invita a riflettere sull’importanza delle parole e sul loro impatto sugli altri.