Il 15 febbraio, l’Abruzzo, in particolare Pescara e la provincia di Chieti, è stato colpito da maltempo con piogge record e allagamenti. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha dichiarato che in poche ore è caduta una quantità d’acqua equivalente a tre mesi di piogge. La situazione di emergenza ha comportato interventi delle pattuglie della polizia locale, della protezione civile, dei vigili del fuoco e tecnici comunali. Tra i casi più critici, una macchina rimasta bloccata nel sottopasso di via Tirino, dove gli occupanti sono stati portati in salvo. Il Coc (Centro Operativo Comunale) è stato attivato per monitorare la situazione e coordinare le operazioni di soccorso.
Anche Francavilla al Mare ha affrontato forti piogge, con allagamenti che hanno reso impraticabili vari punti, come il sottopasso di via Pola. La sindaca Luisa Russo ha rassicurato sulla gestione dell’emergenza e ha invitato i cittadini a evitare spostamenti non necessari, mentre il numero 3485260370 è attivo per segnalare problematiche. In provincia di Chieti, la strada statale 16 “Adriatica” è stata chiusa temporaneamente a causa di un allagamento.
Inoltre, il Centro funzionale della Protezione civile ha emesso un’allerta arancione per il rischio valanghe nelle aree montane dell’Abruzzo, mentre in Emilia Romagna si segnala la possibilità di valanghe dovute a recenti nevicate. Il Servizio Meteomont ha evidenziato che nelle zone montane il manto nevoso è instabile, sollecitando l’attenzione in seguito a un incidente che ha coinvolto escursionisti nel Monte Cusna.