La risposta di Xi ai dazi di Trump

0
111

La Cina ha sospeso le esportazioni di terre rare pesanti e magneti, componenti essenziali per settori strategici come l’automobilistico, l’aerospaziale, i semiconduttori e la difesa, come riportato dal New York Times. Le spedizioni sono ferme in vari porti cinesi in attesa di un nuovo sistema di licenze all’esportazione, che potrebbe escludere permanentemente alcuni clienti, comprese aziende militari statunitensi. Questa misura è una risposta all’aumento dei dazi voluto dal presidente Trump, in vigore dal 2 aprile, e due giorni dopo Pechino ha impostato restrizioni sulle esportazioni di sei metalli rari e magneti, il 90% dei quali è prodotto in Cina. Le nuove norme richiedono l’emissione di licenze speciali, ma il meccanismo non è ancora operativo, suscitando timori di una carenza di materiali fondamentali a livello internazionale. Il blocco colpirà tutti i Paesi, non solo gli Stati Uniti, considerando che la Cina produce il 99% delle terre rare pesanti e il 90% dei magneti ad alta potenza. La JL Mag di Ganzhou, principale fabbrica cinese, fornisce aziende come Tesla e BYD. Nel contesto delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti, Xi Jinping ha recentemente visitato il Vietnam, dove ha invitato il Paese a contrastare insieme il “bullismo unilaterale” e ha proposto incontri frequenti tra i leader dei due Stati, evidenziando l’apertura del mercato cinese verso Hanoi. Durante la visita, le parti hanno firmato 45 accordi di cooperazione bilaterale, rafforzando ulteriormente i legami tra Cina e Vietnam.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui