Da cinque anni, Roberta Carassai è in cerca di suo figlio, Alessandro Venturelli, scomparso il 5 dicembre a Sassuolo. Fondatrice dell’associazione Nostos, Carassai non si è mai arresa, anche quando nel luglio scorso è stata chiesta per la terza volta l’archiviazione del caso. Recentemente, ha diffuso un nuovo appello sui social dopo una segnalazione importante ricevuta a Torino il 31 ottobre.
Il 31 ottobre, un ragazzo di nome “Alessandro” sarebbe stato avvistato nei pressi del Duomo di Torino, tra via Milano e via XX Settembre. Carassai ha pubblicato sui social la foto del figlio, specificando che il ragazzo è stato visto vicino alla fermata del tram ‘Corte d’Appello’, dove un tempo si trovava un bancomat. La segnalazione proviene da persone che potrebbero averlo riconosciuto grazie agli appelli trasmessi anche in TV. Secondo chi lo ha incontrato, il giovane avrebbe chiesto solo del cibo e potrebbe dormire in quella zona. La madre ha quindi invitato chiunque si trovi nelle vicinanze a prestare attenzione e a segnalare eventuali riscontri alle autorità o a lei direttamente.
Il post è stato condiviso da oltre 4.000 utenti su Facebook. Accanto al suo appello, Carassai ha diffuso anche la foto di Alessandro e ha descritto i suoi segni particolari, utili per un riconoscimento. Il giovane, scomparso a 21 anni, ha tatuaggi come numeri romani, un quadrifoglio sul polso, una rosa e due fasce nere sull’avambraccio destro, oltre a una cicatrice rotonda sul collo.
