La ricchezza di Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, è stata recentemente stimata da Forbes in 6,1 miliardi di dollari, un notevole incremento rispetto ai 2,5 miliardi di inizio anno. Questo aumento è attribuibile principalmente alla sua quota di maggioranza nel Trump Media & Technology Group, la società che gestisce il social network Truth. Attualmente, Trump occupa il 549° posto tra le persone più ricche del mondo.
Nel corso del 2024, il valore della fortuna di Trump ha subito diverse oscillazioni. A marzo, con il debutto di Truth Social, il suo patrimonio aveva raggiunto i 7 miliardi di dollari; ad aprile si è assistito a un calo e a maggio ci sono stati ulteriori alti e bassi. Un rally in Borsa aveva spinto il patrimonio fino ad 8 miliardi, ma una condanna legata al caso Stormy Daniels ha causato una riduzione. Dopo ulteriori variazioni, il patrimonio si è stabilizzato attorno ai 6,1 miliardi di dollari. Oggi, oltre il 50% della sua ricchezza deriva dalla partecipazione in Trump Media & Technology Group, valutata circa 3,5 miliardi di dollari.
Rispetto al 2016, quando il suo patrimonio era originariamente legato a proprietà immobiliari, la composizione delle sue ricchezze si è modificata considerevolmente. In media, Trump spende circa 130 milioni di dollari all’anno, secondo Forbes, con queste stime basate sui dati dal 2010 al 2019. Tuttavia, i suoi primi quattro anni alla Casa Bianca hanno generato guadagni significativi, con ricavi derivanti dalle sue attività per 2,4 miliardi di dollari e un utile di 550 milioni tra il 2017 e il 2020.
Come presidente, Trump percepirà uno stipendio annuale di 400.000 dollari, cifra equivalente a quella attualmente percepita da Joe Biden. Tuttavia, a causa dell’inflazione, si prevede che entro il 2028 possa diventare il presidente meno pagato della storia in termini di salario reale. Un ulteriore fattore di rischio per la stabilità finanziaria di Trump sono le spese legali, che Forbes stima potrebbero costargli fino a 566 milioni di dollari. Nonostante queste sfide, la capacità storica di Trump di adattare il suo impero imprenditoriale alle nuove opportunità indica una strategia in evoluzione per conservare e accrescere la sua ricchezza.