Ieri il Corriere della Sera ha accostato il nome di Fedez a quello di Cristiano Iovino raccontando di come i due abbiano litigato in una nota discoteca di Milano poche ore prima il famoso pestaggio ai danni del personal trainer. Oggi è stata La Repubblica a fornire un altro dettaglio e ad inserire il nome del rapper non solo nella rissa in discoteca, ma pure durante il pestaggio.
Una notizia che, se confermata, sarebbe gravissima e che è supportata dalla presunta testimonianza di due testimoni che, secondo La Repubblica, avrebbero riconosciuto proprio Fedez in mezzo ai nove uomini scesi dal van per pestare di botte Cristiano Iovino. I due sarebbero il portinaio notturno e la guardia giurata che sorveglia l’ingresso del palazzo.
“Il portinaio notturno e la guardia giurata che sorvegliano l’ingresso del palazzo non hanno avuto dubbi nel collocare, nero su bianco, l’ex marito di Chiara Ferragni sulla scena dell’agguato” – si legge su La Repubblica – “Così come le immagini del sistema di videosorveglianza del condominio, che riprendono parzialmente la spedizione: dai 30 ai 40 secondi in cui i connotati di Fedez sarebbero riconoscibili a occhio nud0, insieme a quelli di una ragazza e di un uomo pelato e palestrato”.
La Repubblica: “Due testimoni hanno riconosciuto Fedez nel pestaggio a Cristiano Iovino”
Nonostante i due presunti testimoni e la presunta registrazione, Fedez non è indagato e il suo nome non compare nel fascicolo aperto dalla pm Michela Bordieri per rissa e lesioni ai danni di Cristiano Iovino. Il personal trainer, infatti, non ha mai voluto sporgere denuncia.
“Iovino” – riporta sempre La Repubblica – “Riconvocato una seconda volta, ha ribadito quanto aveva detto ai carabinieri arrivati quella notte sul posto. Nessun volto conosciuto, nessuna denuncia. E nessuna conferma a un altro elemento investigativo certo, le telefonate di quella notte da parte del personal trainer ad amici ultras laziali, chiedendo di allertare i gemellati curvaioli interisti dell’imminente arrivo dei contendenti”.
Il cantante al momento non ha commentato queste indiscrezioni, né quelle di oggi, né quelle di ieri.