La nuova trasmissione di Luca Barbareschi, intitolata Se mi lasci non vale, ha registrato ascolti deludenti, con una share media sotto il 2%. Il programma, un dating show incentrato su coppie in crisi, è andato in onda per la prima volta il 22 ottobre, inizialmente di lunedì, per poi essere spostato al martedì. Nella sua prima puntata, ha attratto solo 321mila spettatori, equivalenti all’1,82% di share. La seconda puntata ha fatto anche peggio, con 293mila spettatori e il 1,96% di share. A causa di questi risultati insoddisfacenti, la Rai ha deciso di terminare il programma in anticipo, con la terza puntata prevista per il 5 novembre come ultima.
Il conduttore, nonostante il flop del suo show, rimarrà comunque presente sul piccolo schermo come concorrente dell’edizione 2024 di Ballando con le stelle. Se mi lasci non vale è stato oggetto di critiche per la sua somiglianza con Temptation Island, un popolare programma Mediaset. In questo format, sei coppie in crisi vivevano in una villa per quattro settimane, sperando di riavvicinarsi durante un “corso di educazione sentimentale”. In contrasto, il vicedirettore Intrattenimento Prime Time della Rai, Giovanni Anversa, ha affermato che il loro programma mirava a differenziarsi dalla concorrente.
Mentre Temptation Island ha mantenuto un alto seguito nonostante il contenuto controverso, la versione Rai è stata percepita come un flop. Se mi lasci non vale ha rappresentato il terzo insuccesso per la Rai dall’inizio del nuovo palinsesto autunnale. Il primo è stato il talk show di Massimo Giletti, Lo stato delle cose, che ha ottenuto solo il 3% di share. L’altro programma fallimentare è stato L’altra Italia, condotto da Antonino Monteleone, che ha chiuso il 31 ottobre dopo aver registrato ascolti inferiori all’1% fin dalla prima puntata. Anche in questo caso, la direzione della Rai ha deciso di interrompere il programmatore per mancanza di ascolti.
Questa successione di flop evidenzia difficoltà per la rete nei contenuti proposti e nell’attrarre pubblico.