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giovedì, 17 Aprile, 2025
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La pronuncia della Corte Costituzionale sui minori stranieri

In Italia, una recente sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la parte della legge 184 del 1983 che escludeva i single dalla possibilità di adottare minori stranieri. Questa decisione, presa il 21 marzo 2025, permette ora ai single di richiedere l’adozione di bambini non italiani residenti all’estero, un diritto finora riservato solo alle coppie sposate con almeno tre anni di unione. Tuttavia, le adozioni in Italia rimangono vietate per i single, tranne in casi eccezionali.

La Corte ha valutato che l’articolo 29-bis della legge 184 violava i diritti fondamentali dei single, comprimendo in modo eccessivo l’interesse di chi desidera adottare, contrariamente ai principi di solidarietà sociale. Questo pronunciamento è stato originato dalla richiesta di una donna di Firenze che nel 2019 aveva presentato domanda di adozione per un minore straniero. Il tribunale, riconoscendo l’incostituzionalità della norma, ha inoltrato il caso alla Corte Costituzionale.

Secondo la Corte, l’esclusione aprioristica dei single dalla possibilità di diventare genitori adottivi non garantiva un ambiente stabile per i minori, e ogni caso di adozione deve essere valutato singolarmente dai giudici per garantire il miglior interesse del bambino. Nonostante la decisione, la Presidenza del Consiglio e alcuni gruppi, come Pro Vita, si sono opposti, sostenendo che la famiglia ideale per un bambino rimanga quella composta da un padre e una madre. Le impugnazioni potrebbero quindi mettere in discussione anche l’adozione nazionale per i single in futuro.

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